Non profit
A Sassari si parla di Convenzione Onu
La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) della Sardegna organizza per venerdì 15 ottobre a Sassari il convegno dal titolo La Convenzione ONU e i diritti umani delle persone con disabilità
di Redazione
L’evento ha lo scopo di «avviare un confronto e un sostegno politico-culturale sui principi e i contenuti della Convenzione, entrata in vigore il 3 maggio 2008, adottata da 192 paesi, firmata da 126 e ratificata da 49», spiega Francesca Arcadu, vicepresidente della FISH regionale e presidente della Sezione UILDM di Sassari.
«Essere persone attraverso le altre persone – continua Arcadu – sarà lo slogan dei lavori che si svolgeranno all’Hotel Carlo Felice (ore 9). Per l’intera giornata, leader associativi, operatori sociali, esperti, accademici e rappresentanti istituzionali si confronteranno per definire iniziative e programmi finalizzati al perseguimento di un ambizioso obiettivo di civiltà: innovare la cultura della disabilità per organizzare servizi integrati alla persona rivolti a tutti, partecipati e disponibili sul territorio».
L’incontro, quindi, sarà incentrato sui temi della partecipazione, dell’antidiscriminazione, dell’inclusione e della “deistituzionalizzazione”, e ancora della progettazione universale, della formazione, della tutela e della qualità dei servizi. Tra i relatori attesi segnaliamo Alberto Fontana, presidente nazionale UILDM, Pietro V. Barbieri, presidente nazionale FISH, e Giampiero Griffo, membro dell’esecutivo mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International).
«Il convegno – aggiunge il presidente della FISH Sardegna, Alfio Desogus – intende esprimere un impegno rinnovato e rilanciare una grande sfida culturale e sociale che ha come obiettivo la ridefinizione della concezione della persona con disabilità, basata non sulle caratteristiche individuali, ma sulla persona umana nel suo complesso, detentrice dei diritti umani, della dignità e del rispetto da parte delle altre persone. Solo attraverso questo profondo cambiamento culturale e con il nuovo approccio sui diritti umani potrà nascere infatti la possibilità di fuoriuscire dallo stigma negativo che da sempre ha generato l’esclusione delle persone con disabilità, fino alla negazione dei loro diritti umani, e ha impedito il formarsi di una concezione funzionale dell’individuo che guarda, invece, alle potenzialità in suo possesso».
Durante l’incontro saranno diffusi il volume I diritti umani e le persone con disabilità e la pubblicazione del libro digitale Come fenicotteri, che raccoglie relazioni, studi, guide e disposizioni legislative sui principali diritti di cittadinanza globale.
«Infine – conclude Arcadu – il dibattito e la comune riflessione avranno una conclusione molto significativa: alle ore 18, infatti, presso la sede del convegno si svolgerà una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Sassari che, sull’esempio di Nuoro, recepirà la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
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