Volontariato
Abbattiamo il razzismo
3 domande a Luigi Falorni, regista, 36 anni, giurato alla famma con La storia del cammello che piange...
36 anni, giunto alla fama con La storia del cammello che piange (candidato all?Oscar nel 2005), Falorni ha girato un video contro il razzismo per Annulliamo la distanza, nell?ambito del progetto Stand Up Speak up.
Come ha incontrato l?associazione?
Durante un viaggio in Eritrea, nel 2004. Poi ci siamo risentiti per questo progetto. L?idea dei due lati dell?unico muro è nata insieme a loro. Abbiamo lavorato con spirito d?arrembaggio.
Cos?è per lei il ?cinema sociale??
Non come un obbligo del regista-cittadino, né come un andare a cercare storie sociali. A me interessano storie singole che però incarnano l?universalità dell?umano: spesso le storie più interessanti sono quelle più difficili, in cui si intrecciano quelli che si chiamano ?temi sociali?.
Ha risposto dal Kenya: perché?
Il prossimo film narra la storia di una bambina soldato dell?Eritrea. Là però ci sono molte mine, quindi gireremo in Kenya. Cominceremo in autunno. Il titolo? Cuore di fuoco.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.