Non profit

ACCOGLIENZA. Apre Asharam Santa Caterina, la casa alloggio per migranti

Domani 4 dicembre, l'inaugurazione a Castellammare di Stabia

di Redazione

«È più di una casa, un villaggio, una nazione; l’Ashram è il luogo dove genti di diverso credo religioso, razza, sesso, opzioni politiche o appartenenza ad un determinato gruppo etnico, sociale o culturale si impegnano per contrastare ogni forma di razzismo e a favorire la costruzione di una società multiculturale nonviolenta sul riconoscimento e la valorizzazione delle differenze esistenti tra le persone e tra i popoli». Questa la presentazione della Casa della pace e della non violenza, anima del progetto legato alla casa alloggio per migranti Ashram Santa Caterina, che domani 4 dicembre aprirà i battenti a Castellammare di Stabia, presso un edificio confiscato alla camorra e restituito alla legalità per un uso sociale e collettivo.
L’obiettivo del progetto è quello di prevenire l’alto rischio da parte dei cittadini stranieri in difficoltà abitativa, di impattare, nell’immediata situazione di bisogno, con circuiti a forte connotazione illegale. Si tratta di una struttura residenziale finalizzata a dare ospitalità temporanea ai cittadini stranieri immigrati, naturalmente, l’ulteriore obiettivo da perseguire è quello di renderli il più possibile autonomi e in grado di percorrere la strada dell’integrazione lavorativa.

All’inaugurazione (giovedì 4 dicembre, via Santa Caterina 11, ore 10) interverranno fra gli altri, Don Tonino Palmese di Associazione Libera; il sindaco Salvatore Vozza; il prediente di Legacoop Campania Vanda Spoto; Nicola Corrado, Mariella Parmendola.

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