Famiglia

Accoglienza internazionale, domani in CdM

Il ministro Bindi presenterà domani un ddl in Consiglio dei Ministri. Anna Serafini l'8 ottobre aveva promesso una legge entro un mese sull'affido internazionale

di Sara De Carli

Domani, in Consiglio dei Ministri, Rosy Bindi porterà un ddl sull’accoglienza internazionale. Il tema non è contenuto nell’ordine del giorno del CdM, ma la notizia è confermata dagli uffici del Ministero per la Famiglia. Il provvedimento creerà un nuovo istituto, oltre all’affido e all’adozione, per permettere a bambini stranieri di soggiornare nel nostro paese, ospiti di famiglie italiane, per un periodo limitato nel tempo e con obiettivi precisi, per sempio la salute e lo studio. Non è ancora chiaro se si tratta di un ddl che riprende le proposte di legge sull’affido internazionale depositate in Parlamento o di un prodotto completamente nuovo, ma dalle anticipazioni che trapelano i contenuti del ddl non dovrebbero essere molto diversi dalle proposte di regolamentazione dell’affido internazionale di recente dibattute in Commissione bicamerale per l’Infanzia. In favore della rapida introduzione in Italia dell’affido internazionale si era di recente impegnata Anna Serafini, presidente della Commissione stessa.

Il nuovo strumento ha l’obiettivo di regolamentare e disciplinare una materia affidata finora alle spinte solidaristiche, e tuttavia in costante crescita per effetto della globalizzazione e dei sempre più frequenti rapporti fra famiglie di paesi diversi. Potranno far parte dei progetti di accoglienza solo bambini stranieri dichiarati non adottabili, ma che hanno bisogno di un momentaneo supporto in famiglia. Per vigilare e coordinare l’accoglienza internazionale sara’ individuato un ente o un’autorita’ competente in materia. Si prevedono, fra l’altro, accordi bilaterali con i paesi stranieri. A predisporre progetti per l’accoglienza internazionale potranno essere sia associazioni del non profit sia enti locali.

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