Welfare
Accordo fra la Glaxo e Cittadinanzattiva
L'obiettivo del protocollo d'intesa: migliorare l'assistenza domiciliare dei malati
di Redazione
Risposte concrete per il miglioramento dell?Assistenza Domiciliare Integrata nelle diverse aree della penisola già dal 2008. E? questo l?obiettivo del tavolo di lavoro che coinvolgerà i rappresentanti di Cittadinanzattiva e di altre associazioni di pazienti, oltre ad associazioni mediche, alla federazione delle aziende sanitarie ed ospedaliere, nonché associazioni di distretto e agenzie per i servizi sanitari regionali.
L?iniziativa, è il primo risultato pratico del protocollo d?intesa firmato da Cittadinanzattiva e GlaxoSmithKline. Alla firma del documento, tenutosi la scorsa settimana nella sede romana del movimento, hanno partecipato per Cittadinanzattiva Maria Teresa Petrangolini, Segretario Nazionale, Antonio Gaudioso, Vicesegretario Nazionale, Francesca Moccia, Coordinatore Nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato e Barbara D?Alessio, Vice Direttore Relazioni Esterne. Per GSK erano presenti Angelos Papadimitriou, Presidente e Amministratore Delegato, Cristina Tonolli, Responsabile Patient Advocacy e Onofrio Palombella Direttore Affari Istituzionali Regionali.
Cittadinanzattiva, nata nel 1978, è un movimento di partecipazione che opera per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. Il punto di partenza nella collaborazione con GSK è la condivisione dei diritti dei pazienti, così come riportati nella Carta Europea dei Diritti del Malato, che vanno dal diritto all?informazione a quello del consenso, dalla libera scelta fino al rispetto della privacy, per giungere fino al diritto all?accesso ai servizi sanitari e ai trattamenti necessari.
Il comune impegno di Cittadinanzattiva e GSK negli anni scorsi, ha consentito di realizzare il ?Primo rapporto sull?Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)?, uno studio che ha disegnato la situazione dell?ADI nell?approccio alle patologie croniche. Dai risultati di quest?analisi, sono emerse carenze legate alla scarsa percezione dei cittadini nei confronti dei servizi disponibili presso le Asl e necessità di una migliore informazione, deficit esistenti nella terapia del dolore e l?insufficiente supporto economico e psicologico per i familiari dei malati.
L?innovativo progetto voluto da GSK e Cittadinanzattiva rappresenta dunque un primo concreto passo nell?impegno comune di identificare soluzioni efficaci per il rispetto e la tutela dei diritti dei malati.
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