Welfare
Accordo tra Fis-Cdo, Cisl, Cgil e Uil per lavoratori nel non profit
Firmato un Accordo Quadro Nazionale sui contratti a progetto, in applicazione del dlgs 276/2003 attuativo della legge 30/03 altrimenti detta Legge Biagi.
di Redazione
Dopo diverse sessioni di approfondito confronto, la Federazione dell’Impresa Sociale – Compagnia delle Opere e le Organizzazioni sindacali ALAI-Cisl, CPO-Uil e NIDIL-Cgil, sono giunte alla definizione e alla firma di un Accordo Quadro Nazionale sui contratti a progetto, in applicazione del dlgs 276/2003 attuativo della legge 30/03 altrimenti detta ?Legge Biagi?.
Mediante questo Accordo Quadro la Federazione dell’Impresa Sociale ha inteso fornire a più di 4.000 collaboratori inseriti in oltre 1.000 realtà del mondo non profit ad essa associate, quel riferimento certo e definitivo di cui si avvertiva la necessità, a seguito dell’entrata in vigore della nuova legislazione.
Per i collaboratori a progetto che prestano la propria opera presso le realtà associate a FIS-Cdo, l’Accordo Quadro, nell’ambito di un rinnovato quadro legislativo, introduce tra l’altro nuove tutele (es. assistenza sanitaria integrativa durante la malattia, l’infortunio, la maternità e la maternità a rischio, tutela assicurativa riguardante la responsabilità civile verso terzi) nuove garanzie retributive (l’istituzione di minimi per i compensi ai collaboratori), nuove normative tra cui l’istituzione di una commissione paritetica che consente di affrontare e risolvere in via prioritaria le controversie che dovessero intervenire tra Collaboratore e Committente.
Per FIS-CdO, ALAI-Cisl, CPO-Uil e NIdiL-Cgil questo accordo sindacale vuole essere infine un segno di continuità rispetto a quello siglato nel 2000 per i collaboratori coordinati continuativi – quando ancora non esistevano norme contrattuali di riferimento in materia, anticipando alcuni aspetti della normativa diventata poi legge nel D.lgs 276/03 – nonché un modello contrattuale di riferimento per tutto il settore dell’impresa sociale.
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