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Acli, ci sarà Tremonti all’apertura del convegno nazionale
Annunciato il rpogramma della tre giorni di Perugia. Tema: Destra e sinistra dopo le ideologie.
di Redazione
A meno di 6 mesi dalle ultime elezioni, caratterizzate dalla radicale semplificazione del quadro politico italiano e dalla scomparsa dal Parlamento di alcuni partiti storici, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani si interrogano sul futuro della politica e della democrazia. “Destra e sinistra dopo le ideologie” è infatti il titolo del 41° Incontro nazionale di Studi delle Acli che si svolgerà quest’anno a Perugia dall’11 al 13 settembre.
Cosa vogliono dire ancora destra e sinistra dopo il tramonto delle ideologie e alla luce anche delle recenti vicende elettorali? Hanno ancora un senso, usciti dal Novecento, queste parole e queste tradizioni? Quali nuove prospettive di significato possono offrire? Se lo domandano le Acli partendo dalla percezione diffusa che antichi equilibri siano diventati instabili, che sia aumentata l’onda di oscillazione e la fluidità tra i cittadini-elettori, e che pertanto le tradizionali categorie del pensiero politico abbiano bisogno di una verifica pubblica e di una ridefinizione non faziosa e non autoreferenziale. In quest’ottica l’Iref, l’istituto di ricerca delle Acli ha predisposto un’indagine esplorativa su “Politica al tempo dell’antipolitca” che verrà presentata al Convegno.
La prima giornata del convegno di studi – giovedì 11 settembre – ospiterà l’intervento ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, che prendendo spunto dal suo ultimo libro, ragionerà di “paura e speranza dopo le ideologie”.
Insieme con il ministro, gli storici Andrea Riccardi e Marco Revelli – autore di un recente volume “Sinistra Destra, l’identità smarrita” . Previsti ancora il sottosegretario al Lavoro, la Salute e le Politiche sociali Eugenia Roccella, su vita, famiglia e ideologia; quindi mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo ausiliare di Milano.
Ma sono davvero finite le ideologie? E’ questo il quesito che aprirà la seconda giornata di studi – venerdì 12 settembre – con gli interventi di Mario Capanna, Marcello Veneziani, Salvatore Natoli, Pier Paolo Baretta. E poi ancora ancora: “Democrazia e globalizzazione tra nuove povertà, nuove paure e nuove opportunità”. Con gli interventi, tra gli altri, di Enrico Letta, Stefano Zamagni, Lugino Bruni, Maurizio Ambrosini e Sandro Calvani.
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