Formazione
Acqua: è italiano il satellite antisprechi
Il sistema e' stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dell'Universita' Federico II di Napoli, coordinato da Guido D'Urso, docente di Idraulica agraria presso la facolta' Agraria di Portic
Evitare gli sprechi e razionalizzare le risorse, in tempi di crisi idrica giunge quanto mai opportuno un aiuto ‘celeste’ per gli agricoltori. E’ l’occhio del satellite che in tempo reale fotografa quanta sete hanno i campi e calcola, in tempo reale e per un arco settimanale, l’acqua necessaria in base allo sviluppo delle piantagioni e ai dati meteorologici registrati a terra. L’informazione, corredata anche da immagini satellitari, viene mandata con sms, mms o via internet agli imprenditori agricoli, che ricevono cosi’ una comunicazione personalizzata. Il sistema e’ stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Universita’ Federico II di Napoli, coordinato da Guido D’Urso, docente di Idraulica agraria presso la facolta’ Agraria di Portici.
Ne e’ nato un vero e prorio servizio che l’universita’ presta per il Piano regionale di consulenza all’irrigazione per la Campania. Il servizio di assistenza all’irrigazione e’ partito in via sperimentale nel 2004, nell’ambito di un progetto europeo, per la Piana del Sele attraverso la societa’ spin-off Ariespace. Quest’anno, data la situazione critica, e’ stato prorogato ed esteso anche alla Piana del Volturno. La tecnica, all’avanguardia, e’ stata sperimentata anche in Spagna e in Portogallo e presto sara’ esportata in Messco, Marocco e Turchia, mentre in Italia a breve sara’ proposta alla Sicilia e alla Sardegna.
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