Mondo

ACQUA. Unicef lancia un appello

«Occorre gestire le risorse in modo integrato»

di Redazione

«La mancanza d’intervento sulle questioni che riguardano l’acqua non è un’opzione», ha detto Clarissa Brocklehurst, referente UNICEF per acqua, servizi sanitari e igiene. «L’accesso all’acqua potabile e ai servizi sanitari è fondamentale per ogni aspetto della vita del bambino, dalla salute alla sopravvivenza e alla dignità. L’acqua è una risorsa naturale limitata che può unire o dividere le comunità, è anche essenziale per garantire i diritti dei bambini».

«La buona notizia – ha detto il Presidente dell’UNICEF Italia Vincenzo Spadafora –  è che l’87% della popolazione mondiale, cioè circa 5,7 miliardi di persone nel mondo, sta oggi utilizzando acqua potabile proveniente da fonti migliorate. Tuttavia, ci deve far riflettere  il fatto che al mondo più di 125 milioni di bambini sotto i cinque anni di età vivono in famiglie senza accesso ad acqua potabile. Un numero ancora maggiore di persone si trova senza servizi igienici, un totale di 2,5 miliardi di persone nel mondo, e questo mette a repentaglio la loro salute e la qualità delle acque di cui si servono».

L’UNICEF sostiene programmi per acqua, servizi sanitari e igiene (WASH) in oltre 90 paesi in tutto il mondo, con una particolare attenzione per gli interventi semplici, economici e accessibili  a livello di comunità e famiglie. I programmi UNICEF WASH si concentrano sullo sviluppo sostenibile, soluzioni a lungo termine attraverso l’utilizzo di tecnologie a basso costo come la raccolta di acqua piovana, latrine igieniche e la promozione di semplici prassi a livello familiare come il lavaggio delle mani con sapone e il trattamento dell’acqua potabile.

L’UNICEF riconosce l’importanza degli effetti del cambiamento climatico su risorse idriche, servizi sanitari e igiene. Proteggere i bambini più vulnerabili del mondo non sarà possibile senza misure adatte e specifiche per proteggere dalle conseguenze del cambiamento climatico, compresi adeguamenti nelle modalità di utilizzo delle risorse idriche e nella progettazione dei servizi igienici.
 

Per maggiori informazioni: www.unicef.it

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it