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Action Aid: urgente investire su piccoli agricoltori

di Redazione

José Graziano da Silva è  il nuovo Direttore Generale della United Nations Food and Agricolture Organization (FAO), dopo 18 anni di leadership di Jacques Diouf. «Attraverso il sostegno ai piccoli agricoltori, il Brasile sta lottando con successo contro la fame. Questa è la ricetta che ci aspettiamo Graziano porti alla FAO», afferma Marco De Ponte, Segretario generale di ActionAid, al nuovo Direttore Generale della FAO nominato oggi a Roma.

Negli ultimi vent’anni, gli investimenti in agricoltura sono diminuiti drasticamente. Tuttavia, l’aumento della volatilità dei prezzi – che, secondo le proiezioni, continueranno a salire – e la crisi alimentare del 2007/2008 hanno riportato al centro dell’agenda politica internazionale il ruolo dell’agricoltura. Ciò è di fondamentale importanza visto che, dei 925 milioni di affamati nel mondo, il 75% vive nelle aree rurali. “Graziano ha svolto un ruolo chiave nel programma Fame Zero del governo Brasiliano. Ci auguriamo che, forte di questa esperienza, possa rafforzare la leadership della FAO nello sviluppo di politiche globali in grado di frenare l’espansione incontrollata delle produzioni di biocarburanti e la volatilità dei prezzi”, continua De Ponte.

«Nell’era Diouf si pensava che, per lottare contro la fame, bastasse acquisire e trasferire conoscenze tecniche in tema di agricoltura. Ma la fame è in gran parte determinata da scelte politiche relative al mercato dei prodotti alimentari; la fame cresce sul terreno fertile della disparità di potere nell’accesso ai mezzi di produzione”, spiega De Ponte. “Per questo motivo, la FAO deve superare definitivamente il ruolo prettamente tecnico svolto fino ad ora ed essere in grado di far valere la sua esperienza e quella della società civile nei tavoli in cui si discutono le politiche economiche, commerciali, finanziarie, ove si definiscono i prezzi attraverso l’articolazione di sussidi appropriati o i livelli e la natura dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo».

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