Mondo
ActionAid: «Rendere disponibile i fondi subito»
E' l'appello lanciato da Luca De Fraia, segretario generale aggiunto dell'associazione, al termine del vertice d'emergenza FAO
di Redazione
“La comunita’ internazionale si muova immediatamente, mettendo a disposizione gli 1,6 miliardi di dollari necessari per rispondere alla grave crisi che sta colpendo il Corno d’Africa”. E’ l’appello lanciato da Luca De Fraia, segretario generale aggiunto di ActionAid, al termine del vertice d’emergenza che si e’ svolto oggi alla Fao per affrontare la crisi in Corno d’Africa. “I donatori privati stanno facendo la loro parte, ma i Governi, compreso quello italiano, non possono tirarsi indietro”.
Sono oltre 11 milioni le persone colpite dalla crisi nel Corno d’Africa e “le cause vanno ricercate nei cambiamenti climatici, negli alti tassi di malnutrizione che affliggono il continente africano e nell’aumento dei prezzi dei beni agricoli”, fa sapere l’associazione. “La comunita’ internazionale non deve solo saper affrontare queste emergenze – continua – ma anche prevenire che esse accadano: e’ essenziale mettere in piedi politiche di lungo periodo investendo nell’agricoltura sostenibile, altrimenti si rischia che crisi come queste si estendano a macchia d’olio”.
“Per affrontare le cause reali di questa crisi e piu’ in generale l’aumento dei prezzi dei beni agricoli, che sta causando una crisi alimentare globale – si legge in una nota di ActionAid – non si puo’ ignorare il pericoloso impatto della produzione di biocarburanti sulla sicurezza alimentare e che sta avendo conseguenze devastanti sulla volatilita’ dei prezzi”.
“Per prevenire altre crisi e’ essenziale sostenere un sistema di riserve alimentari. Su base nazionale e regionale,- conclude il segretario generale aggiunto di ActionAid, De Fraia – le riserve non sono solo uno strumento fondamentale per affrontare le emergenze come previsto dal G20, ma anche una misura importante per ridurre la volatilita’ dei prezzi agricoli, evitando quindi nuove crisi alimentari”.
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