Cultura

Ad Azzano il sindaco propone di schedare i musulmani

Fa discutere la proposta del primo cittadino leghista

di Redazione

Casa per casa a chiedere ai cittadini stranieri di Azzano Decimo (Pordenone) la propria religione. È la nuova provocatoria proposta del sindaco leghista Enzo Bortolotti che ha annunciato un censimento delle religioni nel paese.
Il comune, 15mila abitanti un decimo dei quali stranieri, è venuto alla cronaca gli scorsi mesi dopo l’omicidio di Sanaa Dafani, la ragazza marocchina di 18 anni uccisa dal padre perché fidanzata con un italiano.
In un’intervista al Gazzettino, il Sindaco ha chiarito di voler “mandare la Polizia municipale nelle case di tutti i 1.500 stranieri residenti in città. Queste persone saranno sottoposte a una serie di domande, le cui risposte saranno coperte dalla privacy e a disposizione soltanto delle istituzioni”. “Tra i quesiti – ha aggiunto Bortolotti – ci sarà il tipo di religione professata. Qualora si tratti di musulmani, chiederemo loro anche il gruppo specifico cui appartengono, essendoci diverse declinazioni dell’Islam”.
Per il sindaco non “non si tratta di una discriminazione, ma della raccolta di dati assimilabili a quelli anagrafici. Si fa un gran parlare di proposte come l’ora di religione islamica a scuola o del crocifisso da togliere dalle aule: prima, però vogliamo sapere quanto questo movimento di persone è diffuso”.

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