Mondo
Adozioni a gay bocciate da Corte Ue diritti uomo.
Respinto il ricorso di un insegnante francese dando ragione al Tribunale
La Francia ha il diritto di rifiutare a un omossessuale l’adozione di un bambino. Lo ha deciso la Corte europea dei diritti dell’uomo in una sentenza resa pubblica ieri a Strasburgo.
I giudici – quattro contro tre – hanno infatti respinto un ricorso di un insegnante francesce di 37 anni Philippe Fretté, gay e celibe, che nel 1995 aveva presentato istanza per adottare un bambino.
Contro il diniego ricevuto dal Tribunale francese, l’uomo si era rivolta alla Corte che giudica le violazioni dei diritti dell’uomo. «Fretté possiede qualità umane ed educative», avevano scritto i magistrati, «ma rivela l’assenza dei riferimenti materni costanti, necessari». L’insegnante aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato lo stesso anno: che però aveva respinto la sua istanza.
La Corte europea ha confermato la piena legittimità di quella sentenza.
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