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Adozioni, in vigore il nuovo regolamento

Tra le novità, la nomina quale presidente del ministro delegato alle politiche per la famiglia e l'implementazione del controllo sull'attività degli enti autorizzati. In vigore da oggi

di Redazione

15 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale entra definitivamente in vigore oggi il Decreto della Presidenza della Repubblica recante “composizione, compiti, organizzazione e funzionamento della Commissione per le adozioni internazionali di cui all’articolo 38, comma 1, della legge 4 maggio 1983, n. 184”. Il testo del nuovo regolamento della Commissione per le adozioni internazionali, introduce tra le novità più importanti la nomina quale presidente del ministro delegato alle politiche per la famiglia ed un implementazione delle attività e delle facoltà di controllo della Commissione sull’attività degli enti autorizzati. La preparazione e la successiva stesura del testo del regolamento hanno visto la completa esclusione degli enti autorizzati, anche da una mera attività consultiva, da parte del dicastero della famiglia guidato dall’Onorevole <b>Rosi Bindi</b>, tanto da far dichiarare a <b>Marco Griffini</b>, presidente di Amici dei Bambini: “(il ministro Bindi) non ha voluto un dialogo con gli enti autorizzati, che sono poi quelli che materialmente fanno le adozioni internazionali. La riprova è proprio il regolamento che entra ora in vigore e che ci esclude dalla Commissione. Noi siamo i protagonisti della vicenda, ma non entriamo nelle scelte politiche. Un assurdo, una lezione di verticismo. È come se Prodi volesse fare la riforma delle pensioni senza i sindacati”.

  • <b>Scarica il testo del regolamento</b> Schema di Decreto del presidente della Repubblica recante composizione, compiti, organizzazione e funzionamento della Commissione per le adozioni internazionali di cui all?articolo 38, comma 1, della legge 4 maggio 1983, n. 184

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