Cultura

Afghanistan: arrivano le suore di Madre Teresa

Si occuperanno dei poveri e della cura dei bambini disabili

di Gabriella Meroni

Le suore di Madre Teresa e un altro gruppo di religiose stanno per arrivare in Afghanistan. Si occuperanno dei poveri e della cura verso i bambini disabili. A darne notizia e’ mons. Giuseppe Moretti, superiore della missio sui iuris dell’Afghanistan.

“Le suore di Madre Teresa di Calcutta – ha dichiarato ad AsiaNews – verranno sicuramente rispettate e amate come le Piccole sorelle di Gesu’, che da 46 anni operano con discrezione negli ospedali e sono ben volute dagli afghani. Perfino i Talebani portano loro rispetto”. Nell’intervista all’agenzia del pontificio istituto missioni estere, il sacerdote barnabita ha annunciato anche “l’arrivo anche di un’altra associazione di religiose che lavorera’ con i bambini handicappati mentalmente”. A Kabul, intanto, sta per partire anche una “Scuola della pace”, per “dare ai bambini del paese una scuola uguale a quella dei bambini europei”. L’istituto ospitera’ circa 500 bambini e bambine, che “finalmente lasceranno la scuola all’aria aperta per una piu’ dignitosa”. Si tratta, spiega l’ordinario, di “un gesto d’amore e solidarieta’ per questo popolo che soffre”.

A Kabul, intanto, la piccola comunita’ cattolica si raccoglie ogni domenica nella cappella dell’ambasciata italiana, che e’ sede della loro parrocchia. “Quando succedono episodi tristi, come l’uccisione di militari o civili – ha rivelato mons. Moretti – la domenica successiva li affidiamo alla bonta’ di Dio e preghiamo per loro, a qualunque religione o etnia appartengano”. “Domenica prossima – ha concluso il prelato – speriamo di poter ringraziare Dio per una soluzione positiva della crisi degli ostaggi Onu”.

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