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Afghanistan, attentato: 4 feriti, tensione all’Isaf

I militari della Nato sostengono che l'attentato fosse diretto alla base di Camp Phoenix, il comando Isaf (International Security Force Afghanistan) ha sconfessato le opinioni dei propri uomini

di Redazione

Almeno quattro persone sono rimaste ferite nell’esplosione di un ordigno rudimentale lungo la strada fra Kabul e Jalalabad, in Afghanistan. L’attacco era diretto contro una postazione militare dell’Isaf nella zona di Hodkhil, vicino alla base di Camp Phoenix, secondo quanto confermano i militari della forza di stabilizzazione della Nato senza tuttavia fornire altri dettagli. L’ordigno e’ stato fabbricato usando un proiettile di artiglieria da 107 mm. L’esplosione ha danneggiato un veicolo di Isaf oltre che un taxi.

Il comando Isaf a Kabul ha invece smentito che l’attacco di stamane sulla strada per Jalalabad fosse diretto contro una sua postazione, come era stato detto invece in un primo momento. ”Non vi e’ alcun militare Isaf fra le vittime dell’attentato che non era diretto contro obiettivi delle forza internazionale. Un veicolo militare di Isaf e’ arrivato poco dopo l’attentato per prestare soccorso”, ha spiegato all’Adnkronos il maggiore Joseph Bowlman al telefono da Kabul.

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