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Afghanistan: Cgil partecipa a manifestazione in Campidoglio

La Cgil partecipa alla fiaccolata in Campidoglio stasera per chiedere la liberazione del responsabile dell'ospedale di Emergency e dell'interprete di Mastrogiacomo.

di Redazione

La Cgil nazionale partecipera’ alla fiaccolata promossa in Campidoglio per oggi alle ore 19,30 per chiedere l’immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi, responsabile dell’ospedale di Emercency di Lashkargah, e per la liberazione di Amjal Nashkbandi, l’interprete di Daniele Matrogiacomo, che non e’ ancora tornato dalla sua famiglia. A renderlo noto un comunicato del sindacato.

Emergency intanto esprime nuovamente angoscia per la sorte di Rahmatullah Hanefi, il responsabile afgano dell’ospedale di Emergency a Lashkargah che aveva condotto le trattative per il rilascio di Daniele Mastrogiacomo ed e’ stato prelevato all’alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani.

“Da allora – fa notare la presidenza dell’associazione – nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione. Alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, ci hanno detto però che lo stanno interrogando e torturando ‘con i cavi elettrici'”.

Rahmatullah Hanefi – sottolinea l’organizzazione di Gino Strada, ha operato per la liberazione di Mastrogiacomo “semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Il suo aiuto potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l’interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia”.

Ieri, domenica 25 marzo, il Ministro della sanità dell’Afghanistan ha informato Emergency che in un “alto meeting sulla sicurezza nazionale”, presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non rilasciare Rahmatullah Hanefi.

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