Mondo

Afghanistan: da domani si lavora per la costituzione

Si riunisce a Kabul la Loya Jirga, la Grande Assemblea: 500 delegati per approvare la legge fondamentale del nuovo Stato. I militari italiani si occuperanno della sicurezza

di Redazione

Varare la nuova Costituzione e preparare le elezioni presidenziali del prossimo anno. Questo l’obiettivo della Loya Jirga, la Grande Assemblea che si riunisce domani a Kabul per creare consenso tra le diverse etnie e tribu’. Cinquecento rappresentanti eletti nelle province, nei distretti e nei villaggi dell’Afghanistan esamineranno e sottoporranno a votazione la bozza di Costituzione perche’ venga approvata. Al fine di consentire all’Assemblea di svolgere i propri lavori in una cornice di sicurezza, l’Autorita’ transitoria afghana ha chiesto al Comando dell’Isaf di porre alcune misure di protezione e di rafforzare le strutture dove si svolgono le riunioni.

I tendoni bianchi che ospiteranno la Loya Jirga, nel perimetro del politecnico nel quartiere Baghman di Kabul, saranno quindi sorvegliati dagli uomini del terzo reggimento Genio Guastatori di stanza a Udine e facenti parte del Multinational Engineer Group dell’Isaf. Impegnati circa 30 uomini al giorno e una decina di mezzi. Per la messa in sicurezza, poi, sono stati distesi centinaia di metri di filo spinato e scavati 20mila metri cubi di terra.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.