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Afghanistan: D’Alema, americani ritiratevi, anzi no…

Prima il ministro degli Esteri chiede la sospensione dell'operazione militare Usa Enduring Freedom, per poi smentire

di Redazione

‘E’ evidente che il sovrapporsi della missione Isaf ed Enduring Freedom, che piu’ opportunamente dovrebbe concludersi secondo la nostra opinione, finisce per creare molto spesso condizioni di un’azione militare non efficacemente coordinata e rischiosa per le popolazioni civili”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Massimo D’Alema, a proposito della situazione in Afghanistan, parlando davanti alla commissione Esteri della Camera. Per il titolare della Farnesina si tratta del problema “piu’ delicato”, perche’ le vittime civili ”non sono accettabili sul piano morale, sono disastrose sul piano politico ed hanno creato crescenti tensioni tra le forze internazionali e il governo afgano”. Quindi ”e’ fondamentale che le attivita’ militari si coordinino, in modo tale da ridurre al massimo eventi di questo tipo”. D’Alema e’ poi tornato sul voto di ieri al Senato, sottolineando che e’ stato “unanime, salvo qualche giochino di parole successivo. Siamo l’unico Paese nel quale si vota 5,6,7 volte sullo stesso argomento finche’ non si sbaglia…”

Ma colpo di scena. Lasciando l’aula del mappamondo di Montecitorio, D’Alema ha dichiarato di aver “mai detto che gli americani debbano andarsene dall’Afghanistan: queste sono questioni serie su cui si rischia un caso diplomatico”.

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