L’alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Mary Robinson, critica gli Stati Uniti per la loro gestione militare dell’intervento in Afghanistan.
In una intervista al quotidiano tedesco Die Zeit, Robinson definisce
”irragionevolmente alto” il numero delle vittime civili. ”Non posso accettare -ha aggiunto- che vengano inflitti contro villaggi abitati i cosidetti danni collaterali e che nessuno si preoccupi neanche di chiedere il nome o il numero dei morti. Sono molto preoccupata per questo modo di intervenire”.
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