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Afghanistan, sono ancora sette milioni le persone affamate

Questi i dati, che fotografano in maniera drammatica la realta' afghana dopo oltre 20 anni di guerra e tre di carestia, forniti da Intersos.

di Redazione

Sette milioni di persone a rischio fame, un bambino su 4 che muore entro i primi 5 anni di vita, 100 chilometri quadrati contaminati da mine ed esplosivi, la speranza di vita media non superiore ai 46 anni, un medico ogni 500.000 abitanti, il 39 % dei ragazzi e solo il 3 % delle ragazze, alunni di scuole primarie. Questi i dati, che fotografano in maniera drammatica la realta’ afghana dopo oltre 20 anni di guerra e tre di carestia, forniti da Intersos. Il segretario generale, Nino Sergi, ha illustrato il lavoro compiuto in questi mesi: assistenza alimentare nei distretti di Almar, Pashtun Kot e Kohja Musa; a Kabul, attivita’ di sminamento e intervento specificamente mirato alla bonifica di ‘cluster bombs’ (le micidiali bombe a grappolo), realizzato anche grazie alla formazione di personale afghano; nella provincia di Fayab (al confine settentrionale con il Turkmenistan), prostrata da tre anni di siccita’, assistenza all’attivita’ agricola; e poi ancora, creazione di piccoli ambulatori rurali (perche’ dalle zone piu’ impervie, i malati non riescono a raggiungere gli ospedali centrali); rifornimento d’acqua (15 litri per persona al giorno) nei campi di accoglienza sotto l’egida di altre organizzazioni umanitarie.

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