Cultura

Africa: forse 10 italiani tra i 33 missionari rapiti

Croce Rossa, console e nunzio apostolico del Ciad, sono mobilitati per cercare di liberare i 33 missionari in mano ai ribelli nella Repubblica Centrafricana

di Redazione

Croce Rossa, ambasciata italiana in Cameroun, console e nunzio apostolico del Ciad, vescovo di Bossangoa: sono tutti mobilitati per cercare di liberare i 33 missionari stranieri prigionieri dei ribelli in un villaggio della Repubblica Centrafricana. Gli italiani sarebbero 10, tra questi tre emiliani: padre Innocenzo Vaccari, 65enne di Casalgrande di Reggio, i modenesi Damiano Bonori e Norberto Munari. Con loro anche due toscani, il frate e medico Antonio Triani e Cesare Clerici, entrambi della Lunigiana. Sono stati rastrellati dai guerriglieri in diverse localit` e concentrati a Gofr, nel villaggio Ghirlandina sostenuto da oltre 30 anni dagli aiuti provenienti dall’Emilia. Secondo le notizie giunte in Italia e in particolare al Centrodicooperazione missionaria dei frati cappuccini di S. Martino in Rio, del quale fa parte padre Vaccari, le loro condizioni sono buone: vengono tenuti prigionieri dai ribelli per essere usati come scudi umani ed evitare che le truppe che appoggiano il presidente centrafricano li bombardino.

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