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AFRICA. Italia ospiterà le truppe Usa di Africom

Il Pentagono aveva difficoltà a trovare basi nello scacchiere del Mediterraneo

di Redazione

L’Italia ospiterà reparti di truppe Usa del comando “Africom”. A darne notizia oggi è il corrispondente de La Stampa Maurizio Molinari da New York: «Accogliendo queste truppe in Italia, il governo Berlusconi ha compiuto un passo molto gradito tanto al presidente Usa uscente che a quello entrante» scrive Molinari da New York, «perché il Pentagono aveva difficoltà a trovare basi dnello scacchiere del Mediterraneo».

Gli Stati Uniti hanno costituito a Stoccarda un apposito comando Nato per il continente nero, l’Africom. Che è sbarcato in Mali dal 3 al 20 novembre per la prima imponente esercitazione militare, “Flintlock 2008”, che ha sancito l’esordio operativo del comando per le operazioni delle forze armate statunitensi in Africa. All’esercitazione, oltre a Stati Uniti e Mali, hanno partecipato militari di alcuni paesi africani alleati della regione; è inoltre previsto lo schieramento nell’aeroporto di Bamako, degli aerei da trasporto C-130 “Hercules” e dei nuovissimi velivoli a decollo verticale CV-22 “Osprey” del Comando per le Operazioni Speciali dell’Us Air Force, già sperimentati in Iraq.

Flintlock si è svolta nell’ambito del Programma Trans-Sahara Counterterrorism Partnership (TSCTP), l’iniziativa del Dipartimento di Stato e del Pentagono per “prevenire i conflitti” ed “assistere i governi islamici moderati e le popolazioni della regione nella lotta contro l’ideologia estremista ed il terrorismo”. Secondo il Comando Africom, l’obiettivo è «assistere le nazioni partner a stabilire e sviluppare l’interoperabilità militare e il rafforzamento delle relazioni regionali, in supporto di future congiunte operazioni umanitarie, di peacekeeping ed intervento in caso di disastri».

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