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Africa, secondo la Fao una strage di foreste

Solo in Sudamerica le cose vanno peggio. E l'Italia ha il record mondiale degli incendi boschivi. Lo rivela la Commissione forestale della Fao in sessione a Maputo

di Redazione

L’Africa ha il secondo tasso al mondo di perdita netta di foreste dopo il Sudamerica, mentre e’ in testa alla classifica mondiale degli incendi boschivi, ha reso noto oggi la FAO in occasione della Commissione Forestale e della Fauna silvestre per l’Africa in corso a Maputo, in Mozambico (29 marzo – 1 aprile). Secondo i dati FAO, l’Africa tra il 2000 ed il 2005 ha subito una perdita netta di foreste di oltre 4 milioni di ettari all’anno, da addebitarsi principalmente alla conversione di terreno forestale in terreno agricolo. La copertura forestale nello stesso periodo e’ cosi’ passata da 655.6 milioni di ettari a 635.4 milioni. Gli incendi boschivi sono l’altra grande minaccia per le foreste del continente africano, ha aggiunto l’agenzia dell’ONU. L’Africa e’ in testa alla classifica mondiale della frequenza di incendi boschivi, causati dalla pratica assai diffusa di convertire le foreste in terreno per l’agricoltura o per il pascolo mediante gli incendi. Questo fenomeno e’ stato piu’ frequente nel nord dell’Angola, nella regione meridionale della Repubblica Democratica del Congo, nel Sudan meridionale e nella Repubblica Centrafricana.

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