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Dal vivo

“100 afriche”, il festival

via Fabio Massimo 19, Milano

Tre giorni di festa durante i quali il Centro Internazionale di Quartiere gli spazi della Cascina Casotello si trasformano in un crocevia dove incontrare il mosaico di culture, linguaggi, suoni e tradizioni che con infinite sfaccettature compongono il continente più antico e insieme più giovane del pianeta

Chi cerca un po’ d’Africa a Milano deve scendere alla fermata della metro gialla “Porto di Mare”. A dispetto del nome, per raggiungere la meta africana non servirà attraversare l’Oceano, ma più semplicemente raggiungere il Centro Internazionale di Quartiere (C.I.Q.) di via Fabio Massimo 19

Qui, negli spazi di Cascina Casottello, si svolge la quarta edizione del festival “100 africheorganizzato dalla rivista Africa. Tre giorni di festa – da venerdì 6 a domenica 8 giugno – per convincersi che… l’Africa non esiste! Esistono piuttosto tantissime Afriche, un mosaico di tradizioni, linguaggi, suoni, popoli e nazioni che compongono un continente pieno di sfumature, contrasti e aperto alle contaminazioni. 

Il programma

Si comincia venerdì 6 giugno dalle ore 17 alle 23.30 con il rito del Tè e i racconti del Sahara al centro del bazar Tuareg di Moussa Annour, mercante e cantastorie del Niger; un laboratorio di pittura creativa per bimbi dai 4 ai 12 anni curato dall’attore e griot camerunense Stephane Ngono che insegnerà le tecniche per decorare la propria maglietta ispirandosi ai tessuti africani (17-18, necessaria la prenotazione, ogni bimbo deve portare la maglietta da decorare);.
E poi una mostra fotografica per entrare nel cuore spirituale dell’Africa: “In God’s country” (17-23, ingresso libero); una testimonianza dall’incubo della tratta, la presentazione del libro “Dalla Nigeria all’Italia”, la storia vera di Amaka Ethel Nwokorie (17.30-18.30, prenotazione obbligatoria); un viaggio immersivo nell’arte africana con la mostra La voce degli spiriti”, guidati da Bruno Albertino e Anna Alberghina (18-18.45, la mostra sarà poi liberamente visitabile senza visita guidata); alcune proposte di approfondimento curate da Maurizio Ambrosini, uno dei massimi studiosi delle migrazioni in Italia (19.30-20.15), e la conferenza monologo di Mohamed Ba (18-19). 

Non poteva mancare la cena africana (20.30-22.00, consigliata la prenotazione con messaggio whatsapp: 349.6432404); per concludere La kora del griot”, musica del Burkina Faso a cura di Yaya Dembele (20.30-21.30); le fiabe africane della buona notte per bambini dai 5 ai 10 anni a cura di Elisabetta Jankovic (20.30-21.30); spettacolo di fiabe della foresta equatoriale, letture e magie africane per bambini dai 5 ai 10 anni a cura di Stephane Ngono (20.30-21.30). Alle 21.30 fino alle 2230 spettacolo live del comico togolese Tay Vines “il nero sta bene su tutto” e in contemporanea presentazione dei viaggi in Egitto di Kanaga Africa Tours. Si chiude in bellezza in un’esplosione di groove, energia e grandi classici con Black Music Live, degli Aerosoul.

Sabato 7 giugno

Sabato 7 giugno si ricomincia dalle 15 sempre con il rito del tè; sempre visitabili per tutto il giorno le mostre ( quella fotografica “In God’s country” e quella sulle arti africane di Anna Alberghina e Bruno Albertino);  nel pomeriggio (dalle 15 alle 1630)  seminario di danza afrobeat con il maestro Akueson Adotey Dotcha (15 – 1630 : costo 10 euro e prenotazione obbligatoria mentre nello stesso orario gli appassionati di grafic novel potranno assistere alla presentazione del romanzo a fumetti “Lumumba, eroe africano” (Becco Giallo 2025) a cura di Luca Catalano e Michele De Sanctis

Dalle 16.30 alla 17.30 su prenotazione un altro libro e un altro incontro per riscoprire la figura carismatica di Amilcar Cabral, del giornalista e filosofo Filomeno Lopes (Amilcar Cabral, un ponte tra Italia e AfricaCastelvecchi 2024). Per i più piccoli e chi ama giocare invece dalle 15.30 alle 17 il laboratorio di pittura e collage Disegno la mia Africa” curato da Marta Sebben di Campo Zoé e Redizi, di Issa Yerima, un viaggio ludico tra curiosità, cultura e saperi africani. 

Alle 18 performance di danze e canti dell’Associazione Karamogo e nel Giardino delle Meraviglie dalle 19 alle 19.30 “L’Afrique c’est chic mezzora di colori e musica con la sfilata di KeChic, sartoria italo-africana che celebra l’incontro tra Italia e Africa.
A seguire dalle 19.30 alle 20.30 AperiCuamm, aperitivo con racconti e immagini dei Medici con l’Africa Cuamm, la prima ong italiana a operare nell’Africa sub-sahariana.

 Cena africana ( dalle 20.30 alle 23), in contemporanea nella Sala Cinema presentazione dei Viaggi nel Sahara ( Algeria, Mauritania, Libia e Tunisia) della Rivista Africa a cura di Oriana Dal Bosco. A concludere concerto afrobrasiliano Feliz da Vida: il ritmo di Rio nel cuore di Milano. 

Domenica 8 giugno

Domenica 8 giugno dalle 15 si comincia con un tributo agli amici Raffaele Masto e Angelo Ferrari con prenotazione obbligatoria in sala cinema; le mostre sono sempre visitabili; dalla 15 alle 16.30 poi seminario di danza rituale walle con il maestro Dotcha (10 euro e prenotazione obbligatoria) in sala grande; dalle 15 fino alle 17 ci sarà la possibilità di giocare con Redizi di Yssa Yerima a partecipazione gratuita, per i più piccoli negli stessi orari è disponibile il laboratorio curato da Marta Sebben di Campo Zoé con partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria

Dalle 16.30 alle 17.20 invece in sala cinema la giornalista Antonella Sinopoli presenterà il suo nuovo libro “Black Sisters” (Infinito 2025) in cui restituisce voce e visibilità alle donne africane. Dalle 17 alle 18 un’esplosione di ritmo per i più piccoli Bimbimusica, guidati dall’energia del musicista Olivier Elouti e del percussionista Riccardo Trovati (partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria). 

A seguire fino alle 19.15 incontro con Nicolò Govoni, giovane attivista, fondatore della onlus Still I Rise; dalle 19.30 alle 20 uno spettacolo ipnotico dal mondo vodou, la danza del fuoco del Togo e del Benin; cena africana e ancora alle 20 “la kora del griot” a cura del musicista Yaya Dembele;  dalle 20.45 alle 22 in sala cinema si potrà vedere Le Fardeau”, l’ultimo documentario del registra centroafricano Elvis Sabin Ngaibino, una storia toccante sui temi della fede e della speranza. 

E per concludere alle 21.30 il canto diringraziamento di Modou, padrone di casa, presidente dell’associazione Sunugal e coordinatore del CIQ, una toccante performance musicale a conclusione di un week end intenso di arte, cultura e spettacoli.

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