Salute
Aids: Lila denuncia, discriminati dai servizi sanitari
La denuncia e' di Massimo Oldrini, presidente della Lega italiana per la lotta all'Aids (Lila), intervenuto oggi a Milano a un incontro organizzato in occasione della Giornata mondiale
di Redazione
Sieropositivi discriminati nei rapporti affettivi. E sul lavoro, dove ”alcune grandi aziende, prima di assumere, obbligano i candidati a fare il test anti-Hiv”. Discriminati, infine, persino dai servizi sanitari, ”che li curano per ultimi, anche se hanno bisogno solo di un gesso a una gamba o di altre terapie che non comportano perdita di liquidi a rischio”. La denuncia e’ di Massimo Oldrini, presidente della Lega italiana per la lotta all’Aids (Lila), intervenuto oggi a Milano a un incontro organizzato in occasione della Giornata mondiale contro il virus Hiv, in programma il primo dicembre. ”Nei centralini di tutte le associazioni, enti di ogni credo e colore – ha riferito infatti il leader della Lila – e’ sempre piu’ alto il numero di chi segnala discriminazioni di vario tipo”. Anche sanitarie, ha ripetuto Oldrini, ”specie per quanto riguarda le prestazioni dentistiche”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.