Mondo
Aiea: l’Iran non ha rispettato le richieste dell’Onu
Queste le conclusioni dell'atteso rapporto dell'Agenzia Internazionale per l'energia atomica, presentate oggi dal capo dell'Aiea, Mohammed el Baradei
di Redazione
L’Iran non ha rispettato le richieste delle Nazioni Unite e ha continuato il suo programma nucleare. Sono le conclusioni dell’atteso rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’energia atomica. Secondo il capo dell’Aiea, Mohammed ElBaradei, il governo di Teheran ha proseguito la sua attività di arricchimento dell’uranio. In particolare il regime degli ayatollah non ha collaborato a sufficienza con gli ispettori dell’Aiea che cercavano di appurare se il programma nucleare di Teheran fosse esclusivamente civile.
Secondo il rapporto, inoltre, l’Iran ha già raggiunto il livello di arricchimento dell’uranio necessario per alimentare centrali nucleari, secondo testi effettuati dall’Aiea. «Dopo oltre tre anni di sforzi per ottenere chiarezza su tutti gli aspetti del programma, le lacune ancora esistenti sono causa di preoccupazione: ogni progresso richiede piena trasparenza e cooperazione attiva da parte dell?Iran», si legge nel documento. Il rapporto rivela poi come l?Iran abbia proposto un «calendario per la cooperazione» con gli ispettori dell?Aiea a condizione che sia l?Agenzia e non il Consiglio di Sicurezza a vigilare sulla sua applicazione.
E proprio oggi il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha minacciato di «rivedere completamente il modo di cooperare del suo Paese con l’Aiea» se si cercherà di negare all’Iran i suoi diritti in materia di sviluppo dell’energia nucleare.
Nonostante la posizione di Teheran, gli Stati Uniti assicurano di non voler ricorrere all’opzione militare. L’occasione per tornare sul dossier iraniano è stata l’incontro alla Casa Bianca tra il presidente americano George W. Bush e quello azero Ilham Aliyev. «Ho assicurato al presidente che desidero risolvere questo problema diplomaticamente e pacificamente», ha detto Bush.
Secondo la Russia, il rapporto del direttore generale dell’Aiea «non è cruciale per la soluzione della questione nucleare iraniana». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, precisando che la «procedura della presentazione del rapporto e la sua valutazione non è un ultimatum». «È un work in progress e non c’è alcun calendario», ha proseguito il capo della diplomazia di Mosca, spiegando che El Baradei «incontrerà più tardi il Consiglio dei governatori per rispondere alle loro domande». «Anche noi – ha concluso – leggeremo il rapporto e vedremo quali considerazioni farà l’Aiea».
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.