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Ail: «Migliora la qualità della vita»

Presentato il 1° studio su terapie intelligenti. Al via la V Giornata Nazionale per la lotta contro le leucemie

di Redazione

Standard di vita sempre migliori per i pazienti colpiti da leucemia mieloide cronica. I risultati del primo studio mai realizzato sugli effetti delle terapie intelligenti sulla qualità della vita dei pazienti, vengono presentati in occasione della V “Giornata Nazionale per la lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma”, promossa dall’AIL e sotto l’Alto Patronato della  Presidenza della Repubblica,  che si celebra il 21 giugno e quest’anno è dedicata proprio al tema della Qualità della Vita.

A circa dieci anni dall’impiego di terapie mirate nelle malattie del sangue, uno studio italiano dimostra che i pazienti affetti da leucemia mieloide cronica trattati con Glivec, capostipite dei farmaci intelligenti, oltre a beneficiare di una sopravvivenza da record, possono contare su una qualità della vita sostanzialmente identica a quella delle persone non colpite da queste malattie. I dati finora disponibili del primo studio al mondo sugli effetti di una terapia “intelligente” sulla qualità della vita dei pazienti, condotto dal Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto (GIMEMA) in collaborazione con l’AIL e con il sostegno di Novartis, confermano che, a parte alcuni sintomi  circoscritti come ad esempio l’astenia, anche dopo molti anni di terapia i pazienti riescono a mantenere standard di vita “normali”.

Le aspettative sulla Qualità della Vita dei pazienti in terapia con imatinib sono state pienamente confermate dallo studio promosso da GIMEMA / AIL con l’obiettivo di misurare la qualità della vita, comprendere le aree maggiormente colpite dalla terapia e orientare al meglio le scelte terapeutiche. Nello studio sono stati coinvolti ben 480 pazienti, con età media di 57 anni trattati da almeno 3 anni con imatinib. I dati più recenti evidenziano una sopravvivenza a 8 anni del 93% nei pazienti.

«Attraverso questa Giornata», afferma il Professor Franco Mandelli, Presidente dell’AIL, «vogliamo ricordare che è necessario il sostegno di tutti per migliorare la diagnosi e la terapia di leucemie, linfomi e mieloma. La vittoria contro queste malattie è un obiettivo importantissimo che potrà essere raggiunto solo con un impegno costante e comune, che oggi è sempre più rivolto alla qualità della vita: i risultati straordinari ottenuti con i farmaci intelligenti in termini di sopravvivenza permettono agli ematologi di preoccuparsi anche di come i pazienti vivono, e non solo di quanto vivono».

Iniziativa clou della Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma di quest’anno è “Sognando Itaca – Regata per la vita”, una regata di 2.000 miglia di due imbarcazioni oceaniche con a bordo i pazienti di diversa età di 15 Centri di Ematologia. E come ogni anno, in occasione della Giornata otto tra i più illustri ematologi italiani saranno a disposizione di chi ne ha bisogno per fornire risposte e consigli al Numero Verde AIL – Problemi Ematologici: 800-226524, dalle ore 8 alle ore 20 di lunedì 21 giugno.

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