Non profit

Aiutare gli immigrati

Come aiutare una famiglia nomade? Come creare un’associazione per favorire gli immigrati?

di Redazione

Mi chiamo Marisa e vivo in provincia di Reggio Calabria. Sto pensando di creare un?associazione per favorire gli immigrati creando un interscambio tra bambini stranieri e italiani con una ludoteca multiculturale. Ho svolto 15 anni di volontariato e posseggo un diploma di dirigente di comunità. Come organizzare questa struttura e a chi chiedere aiuto per fondi e locali?
Marisa

Vorrei alcune informazioni su come aiutare una famiglia nomade che conosco da circa un anno. Vivono in maniera disastrosa, dormono in macchina… Sono seriamente intenzionata ad aiutarli, ma come?
Gaetana (Salerno)

Risponde la redazione

Riceviamo molti messaggi di lettori che, chiamati in causa da bisogni concreti, vorrebbero aiutare gli altri in forma organizzata e non sporadica. Purtroppo non possiamo tornare in ogni numero a parlare delle modalità per fondare e gestire un?associazione di volontariato o una cooperativa sociale. Chi volesse saperlo, però, ha una risorsa: il nostro portale www.vita.it. Qui, nella parte riservata agli abbonati a Vita, è disponibile l?immenso archivio delle risposte dei nostri esperti, dove si trovano le soluzioni ai quesiti di Marisa e Gaetana, e a quelli di molti altri lettori «alle prime armi». Si può anche abbonarsi online, e accedere così a molti altri servizi. L?abbonamento costa 75 euro e vale un anno e mezzo.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.