Famiglia
Aiuti alimentari, Deodato: “All’Italia mancano i fondi”
Il direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo ha parlato oggi a Montecitorio per le giornate dedicate all'Anno internazionale del riso
di Redazione
La direzione generale della Cooperazione allo sviluppo della Farnesina e’ pronta a rispondere ai bisogni alimentari dei Paesi poveri, ma attende il rifinanziamento dei fondi per gli aiuti alimentari per il 2004-2005. E’ quanto emerso dal convegno che ha concluso a Montecitorio le giornate dedicate all’Anno internazionale del riso. “L’Italia fa riferimento alla Convenzione di Londra che, una volta ratificata dal Parlamento, rende disponibili circa 40 milioni di euro”, ha spiegato Giuseppe Deodato, direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo, nel suo intervento. Il Parlamento non ha ancora ratificato l’estensione della Convenzione e questo ha determinato difficolta’ nel reperimento di risorse da destinare a Paesi come l’Etiopia, dove oltre tre milioni di persone sono minacciate dalla fame, secondo i dati forniti dal Programma alimentare mondiale. “L’impiego di fondi”, ha proseguito Deodato, “fornisce grande visibilita’ al nostro Paese sulla scena internazionale”. Prodotto essenziale negli aiuti alimentari e’ il riso. “Abbiamo ottenuto che il Programma alimentare in Italia”, ha sottolineato Deodato, “attinga al mercato interno, servendosi di prodotti tipici che rappresentano anche un simbolo del nostro Paese. Il riso, inoltre, e’ facilmente trasportabile ed e’ l’alimento base di molte popolazioni”.
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