Welfare

Al fianco dell’Oms per combattere la tbc

Eli Lilly

di Redazione

4 milioni e 400mila dollari in quattro anni: è la somma stanziata da Eli Lilly and Company – multinazionale americana con sede a Indianapolis, che si colloca tra le prime società farmaceutiche mondiali – a favore dell?Organizzazione mondiale della sanità. L?obiettivo è sostenere i programmi contro la tubercolosi resistente a diversi farmaci. «Questa sovvenzione rappresenta», ha spiegato Alex Azar, vicepresidente Corporate Affairs & Communications di Eli Lilly,«il prosieguo dell?impegno dell?azienda nel supportare l?Oms nel trattamento dei 50 milioni di malati di tubercolosi e del milione e 600mila affetti dalla forma farmacoresistente. Si innesta sui successi ottenuti in iniziative già in corso».
Lo stanziamento servirà a dare copertura finanziaria a diverse attività condotte dall?Oms in 25 Paesi, a realizzare laboratori e corsi di formazione per tecnici e personale amministrativo (perché sappia meglio monitorare l?andamento dell?incidenza della tubercolosi). Dal 2003 circa 30mila pazienti sono stati curati con il trattamento approvato dall?Oms.

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