Mondo
Al via la campagna “Dirty Water”
Un'iniziativa per sensibilizzare sul problema dell'acqua potabile in alcune aree del mondo
di Redazione

Provocatoria, capillare, innovativa. E’ la nuova campagna Unicef dal titolo “Dirty Water”, ovvero “acqua sporca”. Firmata dall’agenzia Casanova Pendrill, l’iniziativa fa parte della campagna Tap Project dell’Unicef che raccoglie fondi per portare acqua potabile ai bambini di paesi come il Togo, il Vietnam o Haiti.
Di cosa si tratta? Alcuni distributori automatici sono stati installati per le vie di New York. Peccato che da questi distributori vengano offerte bottigliette di acqua sporca. Finti prodotti a marchio Dirty Water, bottiglie contenenti malaria, colera, febbre gialla o epatite. Il passante può decidere di contribuire inserendo monete e banconote direttamente nella macchina o mandando un SMS.
Sito della campagna:
www.dirtywaterinfo.com
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