Famiglia
Allarme sordità per 20mila bambini
A dare le dimensioni del fenomeno e' Giancarlo Cianfrone, presidente Airs (Associazione italiana per la ricerca sulla sordita' onlus) in occasione della Giornata nazionale Airs
di Redazione
”Sono piu’ di 20mila i bimbi italiani da 0 a 3 anni afflitti da sordita’ grave, un problema che colpisce ogni anno circa mille neonati. Mentre, se si guarda ai bambini piu’ grandi, cioe’ dai 4 ai 12 anni, il numero sale fino a quasi 100.000 casi”, afferma Giancarlo Cianfrone, ordinario di audiologia dell’universita’ ‘La Sapienza’ di Roma e presidente Airs (Associazione italiana per la ricerca sulla sordita’ onlus), in occasione della Giornata nazionale Airs.
”Bisogna essere piu’ attenti nel caso di situazioni a rischio, come infezioni in gravidanza, parti difficili, nascite sottopeso, o l’assunzione in gravidanza di medicinali da parte della futura mamma”, raccomanda il medico. Come accorgersi pero’ che nell’udito del piccolo qualcosa non va? ”Esistono chiari segnali da tenere d’occhio – dice lo specialista ai neogenitori – I bimbi piu’ piccoli con problemi di sordita’ spesso sono irritabili, ipercinetici, o al contrario tendono a chiudersi, a non comunicare. A pochi mesi non reagiscono a suoni improvvisi, come lo squillo del campanello, o alla voce della mamma”.
In caso di dubbi, c’e’ un test ‘casalingo’ che si puo’ fare anche nei primi mesi di vita. ”Si basa sul riflesso cocleopalpebrale: se si battono le mani alle spalle del bimbo – spiega – il piccolo reagira’ sbattendo automaticamente le palpebre. In caso contrario, meglio rivolgersi immediatamente al medico per fare dei controlli”.
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