Il convegno

Alzheimer: come costruire una società su misura

Venerdì 23 maggio a Fano ci sarà l'incontro nazionale dedicato alle esperienze italiane di accoglienza verso le persone con demenza. I lavori della giornata si concluderanno con la consegna del Premio “Realtà Inclusive”

di Redazione

Sarà Fano (Pesaro Urbino) a ospitare l’incontro «Costruire insieme una società a misura di persona con demenza. La seconda tappa del viaggio nelle realtà inclusive in Italia», organizzato da Federazione Alzheimer Italia. L’appuntamento è per venerdì 23 maggio 2025 dalle 9.30 alle 17.00 presso l’Ex Seminario (via Roma, 118), la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria: info@alzheimer.it; 02 809767.

«In questi anni abbiamo ascoltato i bisogni di tante persone con demenza e delle loro famiglie» afferma Katia Pinto, presidente della Federazione «e abbiamo visto nascere iniziative capaci di tradurre quell’ascolto in azioni concrete. Ci sono tanti possibili modi per diventare ‘Amici delle Persone con Demenza’ e contribuire così alla costruzione di una società più inclusiva: raccontarli è il primo passo per generare nuove idee e coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini».

Dopo il successo della prima edizione, tenutasi a Imola nel settembre del 2024, prosegue l’esplorazione tra le tante esperienze italiane che stanno trasformando servizi, attività commerciali, spazi pubblici ed enti culturali in luoghi più attenti e accoglienti verso le persone con demenza e le loro famiglie. Protagoniste della giornata saranno in particolare le città e i territori che hanno scelto di diventare Comunità Amiche delle Persone con Demenza, aderendo al progetto Dementia Friendly Italia. Oltre 60 città che si impegnano per diffondere la conoscenza della demenza e abbattere lo stigma, perché chi convive con questa condizione possa continuare a partecipare in modo attivo alla vita della propria comunità il più a lungo possibile, senza isolarsi.

La giornata si aprirà con una testimonianza diretta: Francesco e Fanny, marito e moglie, racconteranno l’impatto che ha avuto la diagnosi di demenza a esordio giovanile sulla loro vita familiare e lavorativa.

A seguire, le Comunità Amiche di Abbiategrasso (MI) e Formigine (MO) illustreranno come l’ascolto delle persone con demenza può tradursi in percorsi di reale inclusione. Spazio poi a due esperienze che coinvolgono le farmacie come luoghi di informazione e supporto: lo Sportello Amico della Comunità di Bernareggio (MB) e il progetto di sensibilizzazione attraverso un fumetto distribuito nelle farmacie di Bisceglie (BAT).

La mattinata si concluderà con un confronto tra due approcci diversi alla creazione di una comunità inclusiva: quello sviluppato in una grande città come Bari e quello avviato invece in un’area rurale, nella Valchiusella (TO). Il pomeriggio sarà dedicato al ruolo della cultura come veicolo di socializzazione, con i progetti promossi a Trieste dalla Casa del Cinema e a Milano dalla Fondazione Luigi Rovati.

Seguirà la consegna del Premio “Realtà Inclusive”, il riconoscimento dedicato alle esperienze più significative nel percorso verso una società amica delle persone con demenza. Quest’anno la targa sarà consegnata alla Fondazione Luigi Rovati, primo Museo a Milano Amico delle Persone con Demenza. La Comunità Amica di Modena presenterà poi un progetto di dialogo per individuare e sostenere i bisogni specifici delle persone con demenza tra la popolazione migrante. L’ultima sezione del convegno sarà dedicata ai benefici dell’attività motoria, raccontati attraverso il percorso di stimolazione cognitiva realizzato nella Comunità della Valle dei Laghi (TN).

Foto di Federazione Alzheimer Italia

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