ALZHEIMER. In arrivo il test per la diagnosi precoce

Gli scienziati stanno lavorando alla messa a punto di un sistema diagnostico basato sulla biospettroscopia a raggi infrarossi, in grado di scoprire le particolari modificazioni del sangue dei malati. Lo studio realizzato da Hyman Schipper e colleghi, dell’universita’ McGill e dell’Institut Lady Davis per la ricerca medica di Montreal, e’ pubblicato su ‘Journal of Alzheimer’s Disease’.

Oggi, ricordano i ricercatori, la diagnosi di Alzheimer non e’ semplice e si basa su valutazioni – costose e complesse – di neurologia, neuropsicologia e immagini diagnostiche. Un semplice test sul sangue rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione. Le alterazioni del sangue, ‘fulcro’ dello studio canadese, sono riscontrabili molto precocemente nel plasma, dicono i ricercatori, probabilmente anche nella fase preclinica della malattia. La tecnica utilizzata, la biospettroscopia a raggi infrarossi, permette di rilevare nei campioni sanguigni, con precisione, le differenti sostanze che emettono o riflettono la luce a lunghezze d’onda specifiche. “I dati della ricerca – ha spiegato Hyman Schipper – sono molto incoraggianti. E vogliamo testare al piu’ presto questo strumento diagnostico innovativo con studi su vasta scala”.