Cultura
America Latina: 135 milioni i “poverissimi”
A denunciarlo è un rapporto della Banca mondiale (Bm), intitolato Riduzione della povertà e crescita: circoli virtuosi e circoli viziosi
di Redazione
Almeno il 25% dei 541,3 milioni di cittadini dei Paesi dell?America Latina vive con meno di 2 dollari al giorno: si tratta di circa 135 milioni di persone che, secondo un recente rapporto della Banca mondiale (Bm), intitolato ?Riduzione della povertà e crescita: circoli virtuosi e circoli viziosi?, possono essere salvate solo dalla ?trasformazione dello Stato in un agente che promuova l?eguaglianza delle opportunità e pratichi una ridistribuzione efficace? delle risorse. Questa è, secondo la Bm, la sfida che aspetta in futuro un continente in cui la crescita economica negli ultimi anni (a parte le eccezioni di Brasile e Cile e, quella più recente dell?Argentina) è stata ?deludente? e in cui un aumento complessivo del benessere negli ultimi anni (ma negli Anni ?80 e ?90 si era assistito a una crisi complessiva) è andato ad appannaggio solo di una minoranza, rendendo ancora più ampia la forbice con la massa dei più poveri. ?Il 10% più ricco della popolazione della regione percepisce il 48% degli introiti totali, mentre il 10% più povero riceve solo l?1,6%? viene spiegato a questo proposito nel rapporto, aggiungendo che invece ?nei Paesi industrializzati il 10% più ricco percepisce il 29,1% della ricchezza e il 10% più povero il 2,5%?. Nel dettaglio, dal rapporto si evince che in Cile è il 5% della popolazione a vivere con meno dei fatidici 2 dollari al giorno; nella Costa Rica il dato sale al 9% e in Argentina al 16%; peggio ancora va in Bolivia, Ecuador, Honduras, El Salvador, Guatemala e Giamaica, in cui circa il 40% della popolazione vive in povertà. Inquietante il caso di Haiti, dove pur non esistendo rilevazioni precise, seconda la Bm tra il 73 e l?83% della popolazione vive sotto la soglia di povertà dei 2 dollari.
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