Mondo

Amnesty: basta torture sui detenuti

L'organizzazione per i diritti umani ha ha raccolto le testimonianze di persone arrestate dai militari, che hanno denunciato di essere state torturate

di Redazione

Amnesty International ha sollecitato le forze armate egiziane ad agire per porre fine alla tortura e ai maltrattamenti nei confronti dei detenuti.
 
L’organizzazione per i diritti umani ha raccolto le testimonianze di persone arrestate dai militari, che hanno denunciato di essere state torturate con vari metodi tra cui le frustate e le scariche elettriche.

«Le autorità militari egiziane si sono pubblicamente impegnate a creare un clima di libertà e democrazia dopo tanti anni di repressione di stato. Ora devono tradurre le parole in fatti immediati, intervenendo per porre fine alle torture che sappiamo essere praticate nei confronti di detenuti in loro custodia» ha dichiarato Malcolm Smart, direttore del Programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International.
 
Detenuti rilasciati recentemente hanno riferito ai ricercatori di Amnesty International presenti in Egitto che i soldati hanno bastonato, frustato e sottoposto ad altre torture i manifestanti per intimorirli e ottenere informazioni sulle proteste in programma.
 
«Le autorità devono immediatamente impartire chiare istruzioni a tutte le forze di sicurezza e ai soldati che la tortura e le violenze sui detenuti non saranno tollerate e che i responsabili saranno chiamati a rispondere del loro operato» ha proseguito Smart.

«Le autorità devono immediatamente rendere noti i nomi e i luoghi di detenzione di tutti i prigionieri e rilasciarli immediatamente oppure incriminarli per un reato di accertata natura penale. Chi è al potere ora in Egitto deve assicurare che tutte le denunce di torture o di altri maltrattamenti saranno sottoposte a indagini immediate, approfondite e imparziali, che i funzionari responsabili siano sottoposti a processi e che le vittime ricevano piena riparazione» ha concluso Smart.
 
Il 12 febbraio il Consiglio supremo militare ha annunciato che l’Egitto avrebbe rispettato gli impegni assunti rispetto ai trattati internazionali. L’Egitto è stato parte della Convenzione Onu contro la tortura dal 1987.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.