Welfare
Amnistia, la polizia penitenziaria dice s
Il sindacato del Sappe oggi ha incontrato il ministro Mastella
di Redazione
Si all’amnistia per i detenuti da parte del Sappe, il Sindacato autonomo della polizia penitenziari, che oggi ha incontrato il ministro della Giustizia, Clemente Mastella. ”Il Sappe e’ favorevole” spiega il Segretario Generale Donato Capece ”non per ragioni ideologiche, ma perche’ e’ l’unico provvedimento attuabile per ricondurre a livelli di civilta’ le nostre carceri. Con l’approvazione della legge ex Cirielli si incrementera’ ulteriormente la gia’ vertiginosa cifra dei 62.000 detenuti attuali (sono previsti 4.000 detenuti in piu’ alla fine del prossimo anno e saranno oltre 70.000 nel 2008). Questo sovraffollamento, che non e’ degno di un Paese civile, ricade principalmente sul Personale di Polizia Penitenziaria, che e’ impiegato nelle sezioni detentive 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, con notevole stress psico-fisico ormai in una irreversibile inferiorita’ numerica rispetto ai detenuti presenti.”
La Segreteria Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha evidenziato anche come a nulla sia servito il famoso ‘indultino’: ”nelle previsioni avrebbe dovuto prevedere l’uscita dal carcere di almeno 9000 persone. Nei fatti, pero’, i detenuti che ne hanno beneficiato sono stati meno della meta’, appena 4.000. E mentre loro uscivano, il loro posto veniva rimpiazzato in fretta”.
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