Welfare

Anche Bonanni critico. “Misura inopportuna”

di Redazione

“Mi sembra inopportuno che si sia entrati in questa materia”. Così il leader della Cisl Raffaele Bonanni, in un’intervista a’Il Messaggero commenta la misura sui licenziamenti introdotta nella manovra.

“Quale sindacato darebbe il proprio assenso ad un piano di licenziamenti?” è la domanda retorica che pone Bonanni. In ogni caso, “si fa troppo allarmismo”, sottolinea. “Il testo emendato è meglio di quello originario” osserva, spiegando che “ora anche gli accordi aziendali devono prevedere la vidimazione da parte dei grandi sindacati nazionali legittimati dalle leggi e dagli accordi interconfederali”.

Bonanni si è poi soffermato sul caso di Pomigliano. “Quella vicenda -conclude – ha fatto da apripista, è stato un accordo importante”.

 

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.