Il 12 e il 13 gennaio si terranno le prime aste di titoli di Stato del 2012. I quantitativi non saranno rilevanti: il grosso delle aste di inizio anno è concentrato in febbraio e marzo, con una coda in aprile. Ma l’appuntamento è particolarmente atteso per verificare le tendenze ambigue delle due ultime aste del 2011. A fine dicembre si è avuto un ottimo risultato dell’asta dei Bot (rendimenti dimezzati rispetto ai folli tassi delle aste precedenti) con richieste doppie rispetto l’offerta. Su quella dei Btp (titoli a scadenza medio-lunga, dai 3 ai 10 anni in questo caso) i rendimenti sono migliorati (appena al di sotto del 7% per il “10 anni”, quello sul quale generalmente si misura lo spread con il pari titolo tedesco) ma le richieste non sono state brillanti.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.