Non profit
Anfass, qui le famiglie trovano famiglia
Ogni anno 30mila persone si rivolgono all'associazione che dieci anni fa ha "inventato" il tribunale dei disabili
di Redazione
Con il 2010, Anffas onlus – Associazione nazionale Famiglie di persone con disabilità Intellettiva e/o relazionale entra nel comitato editoriale di Vita. Si tratta di una grande associazione di genitori, familiari ed amici di persone con disabilità attiva da più di cinquant’anni, che oggi è presente sull’intero territorio nazionale con 181 associazioni locali e 14mila soci. Ogni anno 2mila volontari e un personale di circa 4mila unità garantisce l’assistenza a 30mila utenti. Con Roberto Speziale, il presidente nazionale, conosciamo meglio questa realtà.
Vita: Come sintetizza l’identità di Anffas?
Roberto Speziale: Siamo una grande “famiglia di famiglie”, impegnata nella tutela dei diritti umani e civili, pari opportunità e non discriminazione, che lavora per dare risposte adeguate per la reale presa in carico delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Vita: Come stare al passo con i tempi?
Speziale: La nostra associazione cerca costantemente di cambiare e rinnovarsi. Per esempio puntiamo molto sull’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione, sulla comunicazione e sulla formazione-informazione delle famiglie (in particolare quelle giovani). Essere sempre “formati ed informati” è essenziale.
Vita: Anffas non ha sezioni locali ma associazioni autonome: perché?
Speziale: La scelta deriva dall’essere associazione di promozione sociale, e segna anche un processo di separazione tra le attività di politiche sociali e la gestione dei servizi; questo in coerenza, tra l’altro, con il mutato assetto normativo e con l’evoluzione del welfare del nostro Paese.
Vita: Dieci anni fa avete creato il Tribunale dei diritti dei disabili: un approccio all’avanguardia, che ora si è fatto strada…
Speziale: Il Tribunale è nato dalle segnalazioni delle persone e delle famiglie che vedevano violati i loro diritti, spesso in maniera eclatante, e insieme alla Nazionale italiana magistrati abbiamo intrapreso un percorso volto alla promozione della cultura dei diritti e della legalità.
Vita: Per il 2010 Anffas punta su…
Speziale: I temi sono moltissimi, ma, solo per elencare qualche priorità, direi l’inclusione scolastica, l’inserimento lavorativo, la non discriminazione (e la legge 67/06), e la partecipazione all’implementazione dei meccanismi di monitoraggio Convenzione Onu. Inoltre Anffas sta ragionando su un progetto nazionale dedicato ai fratelli di persone con disabilità.
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