Una metafora insolita e originale per raccontare quello che succede, ogni giorno, nei luoghi di lavoro in Italia è lo spirito con cui l’ANMIL ha voluto offrire il proprio contributo alla lotta agli infortuni sul lavoro, realizzando una campagna radiofonica in grado di parlare a tutti, e, in particolare, alle generazioni più giovani che dovrebbero capire l’importanza della cultura della sicurezza ben prima di iniziare a lavorare.
Su un tema così delicato, in effetti, sono state fatte pochissime campagne di sensibilizzazione che abbiano coinvolto i media e ancor meno la radio che, invece, più degli altri può raggiungere i giovani in modo diretto e incisivo.
Lo spot “I nani” che utilizza una delle fiabe più popolari della cultura occidentale, è in onda già da sabato scorso sulle reti di RadioRai, a ridosso della Pasqua; il messaggio sarà diffuso in coda a trasmissioni come “Il ruggito del coniglio”, “il Giornale radio”, “Onda verde” o in apertura di altri programmi di intrattenimento in prima serata.
«Purtroppo va ricordato e sottolineato che, ogni giorno, tre persone perdono la vita sul posto di lavoro e, nonostante il miglioramento dei dati statistici negli ultimi anni, il bilancio è ancora troppo alto e il fenomeno resta allarmante», dichiara il presidente dell’ANMIL Franco Bettoni che ha voluto rilanciare l’attenzione sul tema.
Realizzato gratuitamente dall’agenzia pubblicitaria internazionale “The Name”, famosa per aver fatto campagne per Greenpeace e per molte aziende a carattere commerciale, lo spot utilizza per la voce dello speaker maschile quella del doppiatore di importanti attori quali Edward Norton, Ben Affleck e Orlando Bloom, mentre la voce femminile è proprio quella della doppiatrice di Biancaneve.
«Richiamare l’attenzione dei più giovani su un tema così grave non è cosa facile» – spiega il presidente Bettoni – «ma da molti anni, in considerazione di questa difficoltà, abbiamo cercato di promuovere iniziative che fossero il più possibile vicine al mondo dei ragazzi, utilizzando ad esempio la fotografia, il cinema o la musica». «È per questo» – ha concluso il presidente dell’ANMIL – «che chiediamo alle radio nazionali e locali di ospitare questo breve spot per ricordare ai radioascoltatori quanto è importante diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione sul lavoro. Per questo ci auguriamo un importante sostegno dalle emittenti radiofoniche locali cui metteremo a disposizione la campagna per una capillare messa in onda su tutto il territorio».
Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili anche sul sito www.anmil.it
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