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Antiterrorismo, Bush volta pagina

Dopo i lavori della commissione d'inchiesta, così cambierà la strategia della Casa Bianca

di Redazione

La creazione della figura di un Direttore nazionale dell’intelligence e di un centro operativo e di coordinamento antiterrorismo sono i principali passi decisi dalla Casa Bianca, e annunciati oggi dal presidente George W. Bush, per cominciare a raccogliere le indicazioni avanzate dalla commissione d’inchiesta sull’attacco dell’11 settembre 2001.

Ecco cosa Bush intende cambiare nell’apparato antiterrorismo: – LO ‘ZAR’ DELL’INTELLIGENCE: Il presidente ha chiesto al Congresso di creare la posizione di Direttore nazionale dell’ intelligence, che dovra’ diventare il principale consigliere presidenziale in tema di lotta al terrorismo. Lo ‘zar’ dell’ intelligence, come la nuova figura viene indicata negli ambienti del governo, nelle intenzioni di Bush sara’ nominato dal presidente seguendo indicazioni del Congresso e servira’ a discrezione del presidente, ma non sara’ un membro del governo. La commissione sull’11 settembre aveva raccomandato la creazione di una figura che coordinasse l’attivita’ di tutte le 15 agenzie federali d’intelligence, tra cui la Cia, anche sotto il profilo del budget. Attualmente e’ il direttore della Cia a rivestire un ruolo di coordinamento, ma con poteri estremamente limitati sulle altre agenzie, specie quelle militari. Secondo la Commissione, il Direttore nazionale dell’intelligence dovrebbe avere il proprio ufficio dentro la Casa Bianca e far parte dell’ ufficio del presidente. Bush ha detto di ritenere invece piu’ appropriato che l’ufficio si trovi fuori dalla Casa Bianca, anche se alle dirette dipendenze del presidente. –

IL CENTRO ANTITERRORISMO: Accogliendo un’altra delle indicazioni della commissione sull’11 settembre, Bush ha annunciato di appoggiare la creazione di un centro di coordinamento e di pianificazione dell’intelligence, con uno staff composto da membri dei vari servizi federali d’informazione. Secondo Bush, l’organismo dovra’ operare con caratteristiche simili a quelle degli Stati maggiori del Pentagono. –

LE ALTRE NOVITA’: Tra gli altri passi annunciati da Bush sul piano antiterrorismo, figurano la volonta’ dell’ amministrazione di assumere e addestrare un numero maggiore di agenti e analisti d’intelligence; il trasferimento al Pentagono della supervisione di parte delle attivita’ clandestine paramilitari, cioe’ delle operazioni di infiltrazione e guerriglia eseguite da reparti specializzati soprattutto della Cia; l’istituzione di meccanismi di revisione continua delle strategie di difesa del suolo americano, affidate al Comando Nord delle forze armate degli Usa.

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