«Quinto: perché non si stabilizza il 5 per mille, se davvero si vuole dare un piccolo segno per colmare il divario con la società civile?». Si conclude così l’editoriale di Luca Antonini pubblicato sul Ilsussidiario.net oggi. Il presidente della commissione per il federalismo enuncia le cinque riforme da auutare subito e include tra questi passaggi chiave per usicre dall’impasse il 5 per mille. Scrive Antonini: «Il dibattito sulle riforme istituzionali raramente ha toccato un livello così basso come negli ultimi tempi». Secondo punto: Porre rimedio all’ormai evidentissimo – e senza nessuna attuale giustificazione – squilibrio che esiste al Nord fra Regioni ordinarie e speciali. Terzo: una dimensione territoriale e demografica efficiente non solo delle Province, ma anche delle Regioni (hanno senso Regioni come il Molise, più piccolo della provincia di Como?) permetterebbe quelle economie di scala che servono a ridurre in modo effettivo i costi. Quarto: perché non pensare, oltre a rivedere l’attuale legge elettorale, anche a un election day? Quinto, appunto il 5 per mille stabilizzato.
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