Welfare

Anziani: appello geriatri, in 12 milioni bisognosi di cure

Aperto il 52° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria

di Redazione

L’aumento della vita media rappresenta senza dubbio una risorsa per la societa’ dal momento che chi va in pensione oggi ha in media venti anni di vita davanti a se’ e l’80-85% dei pensionati e’ ancora in grado di svolgere un’attivita’ potenzialmente capace di contribuire alla creazione di ricchezza del Paese. L’Italia come Paese piu’ vecchio del mondo a causa della piu’ alta proporzione di ultrasessantacinquenni (20%) e della piu’ bassa proporzione di ragazzi con meno di 15 anni (14%) rappresenta un osservatorio speciale per lo studio del trend demografico e sociale del futuro di molte nazioni. Ma la longevita’ apre anche una serie di problemi sociali e assistenziali complessi. Mentre nel 1950 per ogni ultrasettantacinquenne c’erano almeno 5 figli adulti che potevano prendersi cura di lui, oggi per lo stesso anziano ve ne sono poco piu’ di 2 e nel 2050, secondo le proiezioni, ve ne sara’ solo lo 0,9. Aumentano, quindi, i casi di anziani che vivono soli e che non sempre godono di autonomia funzionale nello svolgimento delle comuni attivita’ quotidiane. Su questi dati si e’ aperto presso il Palazzo dei Congressi di Firenze il 52* Congresso Nazionale della Societa’ Italiana di Gerontologia e Geriatria. ”Paese vecchio: assistenza nuova: il caso Italia” e’ il titolo significativo scelto per il congresso del 2007. ”Come esperti nella gestione dei bisogni sanitari degli anziani siamo seriamente preoccupati per la sostenibilita’ economica del sistema assistenziale italiano e sollecitiamo nuovi interventi per gestire il diverso rapporto fra le generazioni e le loro esigenze: e’ ora infatti di assegnare maggiori risorse finanziarie ed umane al potenziamento delle strutture geriatriche piuttosto che a quelle pediatriche”, ha ribadito il prof. Roberto Bernabei, Presidente della SIGG nella sua relazione introduttiva. Al centro del dibattito congressuale della societa’ scientifica alla quale sono iscritti oltre 2000 geriatri italiani la salute e i bisogni assistenziali di quel 20% della popolazione italiana che ha superato i 65 anni e che, dagli ultimi dati demografici, puo’ contare su un’aspettativa di vita di 77,8 anni per gli uomini e 83,7 per le donne. Un esercito di 12 milioni di persone che necessita di essere assistito attraverso una medicina della complessita’ che metta al primo posto la salute globale dell’anziano con un’assistenza integrata dal punto di vista socio-sanitario.