Mondo

Appello di Amnesty alla Russia: fermiamo la violenza

«Necessario approvare la risoluzione del consiglio di sicurezza Onu»

di Redazione

Regno Unito, Francia, Portogallo, Germania e Marocco hanno presentato una risoluzione sulla Siria, che è oggetto di intense discussioni tra i membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu dal 27 gennaio 2012.
 
La bozza della risoluzione – ricorda in una nota Amnesty International – si basa molto sulla recente risoluzione della Lega Araba sulla Siria, adottata il 22 gennaio. Questa chiede, tra l’altro, alle autorità siriane e all’opposizione di iniziare un serio dialogo politico entro due settimane su questioni quali la formazione di un governo di unità nazionale, ripristino della sicurezza e riorganizzazione delle forze di polizia. Viene inoltre chiesto a un tale governo di unità nazionale di istituire una commissione d’inchiesta indipendente per indagare sulle violazioni dei diritti umani del popolo siriano e di garantire la giustizia. Le autorità siriane hanno respinto questa proposta.
 
La bozza di risoluzione esprime “grave preoccupazione per il deterioramento della situazione in Siria” e sostiene il piano d’azione della Lega araba e le sue decisioni successive:
– esprime “grave preoccupazione per il continuo trasferimento di armi verso la Siria che alimenta la violenza e la profonda preoccupazione per la morte di migliaia di persone e chiede la fine immediata di ogni violenza” e invita gli stati membri “ad adottare misure necessarie per impedire tale flusso di armi”;
– ricorda che tutti i responsabili di violazioni dei diritti umani, compresi gli atti di violenza, devono essere ritenuti responsabili;
– chiede di rilasciare tutte le persone arbitrariamente detenute a causa dei recenti incidenti;
– chiede di consentire l’accesso completo e senza ostacoli e il movimento di tutte le istituzioni competenti della Lega Araba, degli organi di stampa arabi e internazionali in ogni parte della Siria;
chiede che “le autorità siriane … cooperino pienamente con l’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani e con la Commissione d’inchiesta del Consiglio dei diritti umani anche autorizzando un accesso libero e senza ostacoli al paese”.
 
Tuttavia, la Russia ha minacciato di ricorrere al suo veto se la risoluzione dovesse essere posta ai voti. Questa sarebbe la seconda volta che la Russia pone il veto a una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla Siria.

La Lega araba ha presentato la situazione in Siria al Consiglio di sicurezza dell’Onu ieri, 31 gennaio 2012. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu dovrebbe votare la risoluzione a breve. E’ quindi il momento – sostiene Amnesty – di fare pressione sulla Russia per garantire che la risoluzione venga approvata e che il diritto di veto non venga utilizzato.

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