Mondo
Appello Unesco, proteggere il patrimonio culturale
Il direttore generale Irina Bukova lancia un allarme su possibili saccheggi e traffici illegali
di Redazione
Un appello a proteggere il patrimonio culturale della Libia arriva dal direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, che lancia un allarme sui possibili “saccheggi, furti e traffici illegali” dei beni artististici del paese in questo momento di caos. «Il patrimonio di una nazione è essenziale affinché i suoi cittadini possano preservare la loro identità e autostima – dice – possano beneficiare della loro diversità e della loro storia e costruire per sé stessi un futuro».
L’appello della Bokova, che ha “immediatamente contattato” le parti interessate, è rivolto al “popolo della Libia, ai paesi vicini e a tutti coloro che sono coinvolti nel commercio internazionale di arte e antichità”.
«L’esperienza ci insegna che c’è un grave pericolo di distruzione in tempo di rivolta popolare – dice ancora – ci insegna a fare attenzione ai saccheggi da parte di gente senza scrupoli, che spesso danneggia l’integrità dei manufatti e dei siti archeologici».
La Bokova offre infine l’assistenza dell’Unesco per «valutare le notizie di danni subiti da alcuni siti libici che fanno parte del patrimonio dell’umanità e per predisporre piani per la loro salvaguardia, non appena sia possibile».
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