Famiglia

Applausi alla Lucidi che incontra i giornalisti stranieri

Stranieri in Italia: “E' la prima volta che il Viminale si rivolge direttamente agli stranieri, senza mediatori"

di Redazione

“Qualcosa si è mosso, inizia finalmente un dialogo diretto, senza mediazioni, tra il Viminale e i cittadini stranieri”. Gianluca Luciano, amministratore unico del gruppo editoriale Stranieri in Italia, sottolinea l’importanza dell’incontro di ieri tra il sottosegretario all’Interno Marcella Lucidi e i giornalisti delle comunità straniere.

“Per la prima volta, – spiega – un rappresentante del ministero dell’Interno ha deciso di rivolgersi direttamente agli immigrati attraverso i giornalisti e le testate delle comunità straniere. L’on. Lucidi ha voluto spiegare come il centrosinistra intende governare l’immigrazione in Italia ai diretti interessati, rispondendo a domande che forse un giornalista italiano, che non vive sulla propria pelle le conseguenze di queste decisioni, non avrebbe posto”.

“Il ministero dell’Interno parla così a un pubblico – nota ancora Luciano – che normalmente considera proprio i suoi funzionari e dipendenti una controparte. Oggi per tanti stranieri in Italia il Viminale è il poliziotto che ti ferma per strada per controllare il tuo permesso di soggiorno, o quello che dopo ore di fila a uno sportello ti rimanda indietro perché hai dimenticato di allegare un documento alla tua domanda”.

“Incontrarsi e soprattutto spiegarsi è l’unica strada da percorrere, nell’interesse di tutti, per annullare distanze e incomprensioni. È tempo di costruire un nuovo rapporto tra cittadini stranieri e istituzioni, un primo passo significativo in questa direzione è stato fatto”, conclude l’amministratore di Stranieri in italia.

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