Famiglia
Ascoli, calci allo sfruttamento minorile
Nelle scuole della provincia arrivano i palloni "equi".
di Redazione
Prosegue il progetto ?Dai un calcio all?ingiustizia? portato avanti dall?Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno e dal comitato regionale delle Marche dell?Unione Sportiva Acli. Proprio in questi giorni i dirigenti dell?Unione Sportiva Acli stanno distribuendo alle varie scuole della provincia i duecento palloni ?equi? acquistati nella regione del Sialkot in Pakistan.
Si tratta di palloni che non hanno nulla, a livello di tecnico, di diverso da tutti gli altri che si possono trovare in un qualsiasi negozio o fabbrica di articoli sportivi.
Ma si tratta di palloni che portano un messaggio di solidarietà e di speranza. Sono, infatti, palloni ?puliti? che sono stati costruiti senza il lavoro dei bambini e dunque soltanto da adulti.
Anzi, con il loro acquisto si permette a 600 bambini del Pakistan di frequentare le rispettive scuole per un mese.
La campagna ?Dai un calcio all?ingiustizia? sta dando buoni risultati. Grazie alla collaborazione avviata tra U.S. Acli Marche e Provincia di Ascoli Piceno, infatti, sono stati centrati diversi obiettivi.
In primo luogo quello di promuovere l?utilizzo soltanto di palloni ?equi? condannando, dunque, in questo modo l?utilizzo del lavoro minorile.
In secondo luogo sono stati sensibilizzati, con un concorso di disegni, i bambini delle scuole materne ed elementari sul problema dell?utilizzo dei minori nella cucitura dei palloni in Pakistan, utilizzo che numerosi produttori fanno sempre più frequentemente.
L?altro obiettivo centrato è quello di promuovere la pratica dell?attività sportiva nelle suddette scuole attraverso duecento palloni che sono stati regalati ai vari istituti scolastici.
I palloni ?equi?, sono stati distribuiti alle scuole materne ed elementari di Castorano, Spinetoli, Ascoli, Monteprandone, Montedinove, Rotella, Comunanza, Roccafluvione e Venarotta dando, dunque, qualche utile strumento in più agli insegnanti di educazione motoria delle varie classi.
Per maggiori informazioni sull?iniziativa ci si può rivolgere alla segreteria regionale dell?U.S. Acli Marche (tel. 0736344166, fax 073647846,
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.