Welfare
Assistenti sociali chiesto il segreto
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di Redazione
Senato: il disegno di legge (n. 3700) presentato da Maria Grazia Siliquini di Alleanza nazionale il 15 dicembre scorso e non ancora assegnato alla commissione competente, prevede di estendere l?obbligo del segreto professionale anche agli assistenti sociali.
La norma deontologica non è sufficiente. È necessario stabilire con una legge l?obbligo, anche per gli assistenti sociali, del segreto professionale. Se il provvedimento sarà approvato, gli assistenti sociali iscritti all?albo (a norma della legge n. 84 del 23 marzo ?93) che verranno a conoscenza, nell?esercizio della professione, di fatti o cose che hanno natura di segreto saranno tenuti a non rivelarli, salvo che per obblighi di legge e nel caso in cui si potrebbe cagionare un danno grave all?utente del servizio sociale o a terzi, in particolare minori, incapaci o persone impedite a causa delle proprie condizioni fisiche e mentali. Infine, se l?assistente sociale sta prestando la propria opera in seguito a un incarico dell?autorità giudiziaria, non è comunque obbligato a riferire la fonte di notizie confidenziali.
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